Giovanna Riboli
Organista titolare dell’organo Onofrio Zeffirini da Cortona (1558) della Badia Fiorentina (Firenze), curatrice dei 17 Codici Miniati in notazione quadrata (canto gregoriano e canto fratto) datati tra il XV e il XVIII sec. del suddetto monastero e preparatrice vocale del coro delle Fraternità Monastiche di Gerusalemme.
È organista, musicista e musicologa di grande esperienza, con una carriera che spazia tra la pratica esecutiva, la direzione di coro, la ricerca storica e la didattica. La sua attività si distingue per una profonda conoscenza della musica sacra e per l’impegno nella valorizzazione di repertori organistici storici e contemporanei. La sua ricerca musicologica ed esecutiva include anche il canto gregoriano, il canto fratto e il canto beneventano.
Nata a Firenze, si diploma in Pianoforte nel 2001 e in Organo e Composizione Organistica nel 2009 sotto la guida di Alessandro Albenga. Dopo aver completato gli studi in Italia, si trasferisce in Olanda, dove consegue le lauree di Bachelor (BMUS) e Master (MMUS) in Organo presso il Conservatorium van Amsterdam sotto la guida di Pieter van Dijk, specializzandosi nell’interpretazione su strumenti storici. Conclude i suoi studi olandesi con una performance presso il celebre organo di Sint Bavo Kerk a Haarlem, strumento storico di Christian Müller datato 1738. Nel 2017 consegue la laurea di secondo livello in Direzione di Coro sotto la guida di Fabio Lombardo, dirigendo la “La Via Crucis” di F. Liszt in un esame concerto nel quale, oltre alla direzione, ha integrato la regia di elementi scenici desunti dallo studio storico interpretativo e presentati con il lavoro di tesi, ponendo nuove ipotesi per lo studio armonico e compositivo dell’ultimo Liszt.
La sua carriera concertistica l’ha portata a esibirsi regolarmente in importanti teatri e festival internazionali in Italia, Olanda, Germania, Spagna, Francia, Polonia, Argentina, Uruguay e Stati Uniti. Ha partecipato a festival di rilievo, tra i quali: Maggio Musicale Fiorentino, il Roma Festival Barocco, il Festival Internacional de Organo del Uruguay e lo Sweelinck International Organ Festival. “Es aquí (Bach) donde se agiganta el arte interpretativo de Giovanna Riboli (…) amén de su excelente técnica organística (…)” [È qui (con Bach) che si ingigantisce l’arte interpretativa di Giovanna Riboli (…) insieme alla sua eccellente tecnica organistica (…)], (Rene Vargas Vera, La Nación, Buenos Aires).
Nel 2018, ha vinto un bando nell’ambito dell’Anno Europeo della Cultura, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il progetto dal titolo “Diversità e dialogo interculturale nella tradizione musicale”, studiando e diffondendo il patrimonio musicale sia europeo che extraeuropeo, concentrandosi in particolare sulla tradizione vocale georgiana.
Nel corso degli anni, Giovanna ha inciso numerosi CD per etichette prestigiose come Tactus e Brilliant Classics, tra cui il suo album “The Organ of the Badia Fiorentina” è stato recensito da BBC Music Magazine (quattro stelle), dall’Organists’ Review (quattro stelle, “There is plenty of virtuosic playing on this CD, and in this programme there is a great deal to enjoy” [Questo CD è ricco di virtuosismo esecutivo, e in questo programma c’è molto da apprezzare]), da Rete Toscana Classica e Rainews 24 come cd del mese. Il suo impegno nella ricerca musicale l’ha portata anche a contribuire alla realizzazione di un volume dedicato alla Badia Fiorentina, con uno studio sull’organo Onofrio Zeffirini da Cortona, strumento storico del 1558. La realizzazione di uno studio sui Codici Miniati della Badia Fiorentina è in corso di pubblicazione, con un primo articolo contenuto negli Atti del Convegno di Studi Medievali NUME nel 2023. “La sua consapevole comprensione del significato teologico e mistagogico della musica all’interno delle celebrazioni, sviluppata negli anni nei monasteri dove le preghiere sono cantate come liturgia di canti medievali monodici con influenze bizantine, rende le sue interpretazioni non un semplice accompagnamento alla Parola, ma una continuazione di essa”, Fr. Carlo Turri Zanoni, Priore Badia Fiorentina.
Oltre alla carriera concertistica, è stata organista assistente per alcune delle principali chiese di Amsterdam, come la Oude Kerk, la Nieuwe Kerk e la Duif Kerk, e ha fatto parte del comitato organizzativo dello Sweelinck International Organ Festival. Ha anche ricoperto il ruolo di organista della Catedral Anglican San Juan Bautista di Buenos Aires (Argentina). Ha ricoperto il ruolo di direttrice di coro e director of music per la Church of England alla St. Mark’s English Church di Firenze, dove ha anche organizzato concerti e progetti musicali.
Nel 2023, è stata docente di organo e relatrice al Summer Course dell’University of St. Andrews in Scozia, dove ha trattato tematiche relative all’esecuzione organistica e alla ricerca storica. “The invitation is as a consequence of Prof Riboli’s internationally recognised expertise in the field of organ performance and related research, her recording activities and her position as curator of the 16th century Zeffirini organ at the Badia Fiorentina in Florence.”
Ha collaborato con l’Università degli Studi Firenze – Scuola di Giurisprudenza, per il corso: “Diritto e musica”
È docente di Organo e Canto Gregoriano al Conservatorio di Benevento, dove tiene corsi anche sul Canto Beneventano, dirigendo un coro specializzato nell’esecuzione di musica liturgica antica (VII-XI sec.).
Nel novembre 2024 ha effettuato una tourneè a New York (USA) come direttore del coro da lei creato e specializzato nell’esecuzione del Canto Beneventano, canto liturgico del VII-XI precedente al canto gregoriano. Per l’attuazione di questo progetto esecutivo, intitolato “Spiritus Dei ferebatur” e che percorre la storia della cristianità attraverso il martirio dei primi cristiani. Per tale progetto ha individuato e trascritto una serie di brani (da notazione neumatica da manoscritti originali). Con il suo coro si è esibita nella Saint Patrick Old Cathedral, all’Università Adelphi dove ha anche tenuto una lezione sulla direzione chironomica, all’Istituto Italiano di Cultura dove ha anche effettuato una conferenza sul significato teologico-mistagogico del progetto esecutivo e, a conclusione della tourneè, ha diretto il concerto alla Carnegie Hall, riscuotendo ottimi consensi dal pubblico e dalla critica.
È cofondatrice e direttore artistico di Mesotonica, un’associazione culturale musicale che ha promosso la musica antica a Prato e per la quale ha organizzato più di 400 concerti di musica antica, sacra e profana, nonchè direttore artistico del Festival Internazionale di Musica Antica “PratoAntiqua”.
Dal 2015 ad oggi è organista titolare dell’organo Onofrio Zeffirini da Cortona del 1558 con temperamento mesotonico della Badia fiorentina di Firenze, il monastero più antico di Firenze, citato da Dante Alighieri nel canto XVI della Divina commedia e dove Giovanni Boccaccio effettuò nel 1373 la prima Lectura Dantis conferendo alla commedia dantesca l’appellativo “divina”.